Pensiero di un umile, villano, incivile Drivio
Pagina 1 di 1
Pensiero di un umile, villano, incivile Drivio
<Dei rotoli di pergamena vengono fatti cadere di notte dal falco Gawen nei villaggi Drivi, mentre alcuni Drivi, infiltrati e fedeli alla lotta di notte escono, e li affiggono prima di nascondersi di nuovo>
Salute a voi miei fratelli Drivi..
Manco un pochino da casa e vengo a sapere di grandi novità...
La prima tra tutte è questo nuovo Patriarcato, gestito e aiutato nella sua fondazione dal clan dei Rodberth.
Offre lavoro, in cambio di denaro, e richiede la conversione...
Il Barone di Bogendrivia, Nobile drivio, almeno così pare si faccia appellare Sheamus Rodberth..ma, fratelli miei, non dimenticate da quale parte sono sempre stati i Rodberth, sempre alla ricerca del predominio sui loro stessi cugini degli altri clan tramite l'appoggio di forze straniere.
Già dai tempi dei nostri padri,fino ai tempi di Duncan, che ha portato povertà e miseria nel patriarcato, indebitandosi fortemente con il defunto Marchese Guthriborne, a cui i nostri fratelli elitari, i guerrieri del Patriarcato Drivio, sono stati asserviti per anni,Fino ad ora...a Sheamus Rodberth.
Ogni generazione di Rodberth, par sempre più distaccata dal sentimento di ciò che significa essere Drivio, in fondo, forse ci offrono di più di quanto avevamo?
Non credo proprio, anzi, al lavoro in cambio di protezione e danaro per i suoi membri, ora il nuovo patriarcato Drivio della Croce, offre denaro in cambio di lavoro e abnegazione dei proprio principi, per carità ognuno è libero di professare la religione che più gli aggrada, ma loro la pensano così? ci darebbero forse un lavoro se in cambio noi non smetteremo di adorare i nostri dei e di vivere a modo nostro?
Vi invito a riflettere tutti amici miei su queste mie parole, e a ricordare l'onore e il senso che i Rodberth danno al valore della parola data, esortandovi tutti a non cedere, a resistere ancora un po' in attesa di giorni più rosei che non tarderanno a giungere, prima di divenire loro schiavi, servi delle loro subdole ambizioni.
Dirken, dichiara la Drivia una marca libera...beh amici miei, prima cos'eravamo? sottomessi? a parte l'halendrivia e la bogendrivia, l'amministrazione dei territori era pertinenza dei vari clan, non di altri domini, non fatevi ingannare, non ci hanno liberati.
Ah si, ultima cosa...Non sono morto, non mi sono arreso, abbiate fiducia, so quello che sto facendo, molti di voi non capiranno, ma vi assicuro che spesso le cose meno evidenti sono quelle che portano alla risoluzione del conflitto.
Vindsval Majere del Biancospino
Portatore di Kelvasindarin
Servo della Drivia
Salute a voi miei fratelli Drivi..
Manco un pochino da casa e vengo a sapere di grandi novità...
La prima tra tutte è questo nuovo Patriarcato, gestito e aiutato nella sua fondazione dal clan dei Rodberth.
Offre lavoro, in cambio di denaro, e richiede la conversione...
Il Barone di Bogendrivia, Nobile drivio, almeno così pare si faccia appellare Sheamus Rodberth..ma, fratelli miei, non dimenticate da quale parte sono sempre stati i Rodberth, sempre alla ricerca del predominio sui loro stessi cugini degli altri clan tramite l'appoggio di forze straniere.
Già dai tempi dei nostri padri,fino ai tempi di Duncan, che ha portato povertà e miseria nel patriarcato, indebitandosi fortemente con il defunto Marchese Guthriborne, a cui i nostri fratelli elitari, i guerrieri del Patriarcato Drivio, sono stati asserviti per anni,Fino ad ora...a Sheamus Rodberth.
Ogni generazione di Rodberth, par sempre più distaccata dal sentimento di ciò che significa essere Drivio, in fondo, forse ci offrono di più di quanto avevamo?
Non credo proprio, anzi, al lavoro in cambio di protezione e danaro per i suoi membri, ora il nuovo patriarcato Drivio della Croce, offre denaro in cambio di lavoro e abnegazione dei proprio principi, per carità ognuno è libero di professare la religione che più gli aggrada, ma loro la pensano così? ci darebbero forse un lavoro se in cambio noi non smetteremo di adorare i nostri dei e di vivere a modo nostro?
Vi invito a riflettere tutti amici miei su queste mie parole, e a ricordare l'onore e il senso che i Rodberth danno al valore della parola data, esortandovi tutti a non cedere, a resistere ancora un po' in attesa di giorni più rosei che non tarderanno a giungere, prima di divenire loro schiavi, servi delle loro subdole ambizioni.
Dirken, dichiara la Drivia una marca libera...beh amici miei, prima cos'eravamo? sottomessi? a parte l'halendrivia e la bogendrivia, l'amministrazione dei territori era pertinenza dei vari clan, non di altri domini, non fatevi ingannare, non ci hanno liberati.
Ah si, ultima cosa...Non sono morto, non mi sono arreso, abbiate fiducia, so quello che sto facendo, molti di voi non capiranno, ma vi assicuro che spesso le cose meno evidenti sono quelle che portano alla risoluzione del conflitto.
Vindsval Majere del Biancospino
Portatore di Kelvasindarin
Servo della Drivia
Ospite- Ospite
Argomenti simili
» Un pensiero per chi non c'è più e sul perchè essi sono morti
» Il Nuovo Patriarcato Drivio
» Culti e Religioni: Vol 3 (Culto Pagano Drivio e Ancestrale)
» (Monolite spostato alla radura del biancospino all'accampamento drivio)Questione Trian
» Il Nuovo Patriarcato Drivio
» Culti e Religioni: Vol 3 (Culto Pagano Drivio e Ancestrale)
» (Monolite spostato alla radura del biancospino all'accampamento drivio)Questione Trian
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|