LA DISFIDA DEI MORDRIGHAN: LA SENTENZA

Come tutti sappiamo si è tristemente consumata nel bellico confronto la disfida dei Mordrighan contro i dissidenti di Marcavalle, contrari ad annettere nel feudo dei Mordrighan la regione di Bogendrivia.
Il Fato ha voluto premiare nella battaglia le forze di Mordrighan, ma la vittoria è resa insoddisfatta dalla Morte di Guthriborne Mordrighan che reggeva il trono della Marca da molti e molti anni.
In sua sostituzione come è giusto che sia si occuperà di tutto il Siniscalco Ollone che prenderà le decisioni in un governo e sovranità tecniche dove avrà poteri limitati e che dovranno rendere conto al consiglio dei Nobili e cavalieri della Marca.
Chiunque ha ucciso Guthriborne è sfuggito agli Occhi dei partecipanti della disfida, ma, non è ammissibile punire Shewerley, Provocatore del conflitto poichè la Morte in battaglia non è paragonabile ad un comune e immorale assassinio. Seguendo le norme della cavalleria mi è impossibile sentenziare un castigo per Shewerley equivalente all'impiccagione o alla Prigionia poichè i Mordrighan hanno partecipato ad un negoziato regolare e acconsentito alla battaglia in campo Neutro.
Grazio quindi Shewerley dalla Prigionia e dall'impiccagione, tuttavia le sue terre e i suoi averi vengono confiscati, viene confiscato il suo ultimo raccolto annuo, le sue fattorie, il suo bestiamo e i suoi casolari, viene confiscato tutto l'oro, l'argento, il sale, il legname e i denari che conservava nelle banche comuni, viene confiscato il suo titolo Nobiliare che d'ora in poi non gli apparterrà più ed insieme con esso anche le sue cariche a Foschigrana. dispongo però che venga mantenuta per lui tutta la moneta che si trova in questo momento nella sua abitazione personale. Per le sue origine nobili dispongo che non verrà fustigato pubblicamente e non gli verrà attribuito disonore o umiliazione pubblica. così è deciso!


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Magistrato di Bogenmark